Lipu Rende ai comuni: adottare delibera salvarondini

Lipu Rende ai comuni: adottare delibera salvarondini

BalestruccioLe rondini, simbolo della primavera per eccellenza, quest’anno sono già arrivate, anticipando di fatto la bella stagione. A comunicarlo è la sezione Lipu (Lega italiana per la protezione uccelli) di Rende.

Sono ancora poche, scrivono i volontari in una nota, e per questo la loro presenza passa inosservata ai più, ma alzando gli occhi al cielo è possibile notare le loro caratteristiche ed imprevedibili traiettorie di volo. Si tratta di specie (rondini, rondoni e balestrucci) in netto declino a causa di un ambiente che sta cambiando velocemente. Esigenze abitative ed estetiche eliminano molti dei siti di nidificazione di balestrucci e rondoni che, rispetto alla rondine, sono maggiormente legati agli ambienti urbani. Inoltre, in diverse circostanze, singoli nidi o intere colonie vengono distrutti in seguito a ristrutturazioni dei sottotetti e rifacimenti delle facciate di case e palazzi.

Rondini, rondoni e balestrucci sono specie protette dalla legge n. 157/92 e da varie altre direttive europee, pertanto anche la distruzione dei nidi è severamente vietata. La Lipu, per rafforzare la protezione di queste specie, ha strutturato un’apposita delibera, cosiddetta “salvarondini”, che regolamenta i modi, ma soprattutto i periodi di ristrutturazione di palazzi ed edifici e le soluzioni da adottare in caso di ristrutturazioni. Una delibera che è rivolta ai sindaci e alla quale hanno aderito 145 comuni di cui ben 29 in Calabria. L’elenco completo è presente sul sito www.lipurende.it dove è possibile anche scaricare la bozza della delibera.

La Lipu di Rende lancia, dunque, un appello a tutti gli altri comuni calabresi affinché possano prendere in considerazione la delibera o comunque adottare comportamenti virtuosi a favore di queste specie.

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