LabRom arriva a Cosenza

LabRom arriva a Cosenza

lab rom cosenzaDopo la prima tappa di Sesto Fiorentino, LabRom (Laboratorio nazionale sulla “questione rom”) si sposta a Cosenza. Sabato 10, a partire dalle 16, e domenica 11 giugno, dalle 9.30, presso la parrocchia San Nicola, si svolgerà l’evento “Ghetto Italia. La segregazione abitativa in Calabria: analisi, esperienze e proposte”.

Giunto alla sua seconda annualità, LabRom è uno spazio informale di conoscenza, incontro e confronto tra soggetti che, a vario titolo, si occupano della “questione rom” e delle questioni sociali che riguardano anche, ma non soltanto, i rom. LabRom nasce dall’esigenza di mettere in rete le conoscenze e le pratiche che ognuno ha sperimentato nei propri territori, valorizzandole in un processo di scambio e apprendimento reciproco.

Il tema della segregazione abitativa sarà affrontato a Cosenza, esaminando i dati riferiti al fenomeno e presentando esperienze e racconti di vita, attraverso una prima analisi del fenomeno a livello nazionale e un focus rispetto alla situazione calabrese. Nel corso della due giorni sarà possibile visitare la mostra fotografica “Ruspe contro violini” del giornalista Francesco Mollo, relativa allo sgombero della comunità rom rumena avvenuto in città nel 2015. La partecipazione all’evento è libera e gratuita.

Per informazioni e prenotazioni si può scrivere un’email all’indirizzo di posta elettronica labrom@21luglio.org. LabRom Cosenza è un’iniziativa promossa da: Circolo Culturale Popilia (Cosenza), MoCI –  Movimento Cooperazione Internazionale (Cosenza), Terra di Confine Onlus (Catanzaro), Un Mondo di Mondi (Reggio Calabria), 21 luglio Onlus (Roma), Fondazione Romanì, delegazione Calabria e Ufficio Migrantes Arcidiocesi Cosenza – Bisignano.

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