La LIPU a Rende festeggia i suoi primi 30 anni con un convegno

La LIPU a Rende festeggia i suoi primi 30 anni con un convegno

Lipu 30anniLa LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli di Rende ha festeggiato trent’anni di attività con il convegno “Trent’anni di volontariato ambientale a Rende” che si è svolto lo scorso 28 maggio al Museo del Presente e che ha visto la partecipazione di circa 100 persone tra soci, simpatizzanti, rappresentati istituzionali e referenti nazionali dell’associazione.

Un momento di festa e condivisione durante il quale Roberto Santopaolo, responsabile e cofondatore della sezione LIPU di Rende ha ripercorso le tappe significative della sezione, dal 1986 ad oggi, partendo dalle prime escursioni, dai campi antibracconaggio, dalle petizioni in piazza e dalle campagne di tutela ambientale per arrivare ai corsi di birdwatching, al progetto di tutela delle rondini e al progetto Cicogna bianca. Santopaolo ha sottolineato come la sezione in questi anni, grazie ai suoi soci e ai suoi volontari, ha avuto una presenza continua e costante sul territorio portando nella comunità locale una ventata di novità e contribuendo ad un cambiamento culturale e mentale e ad un nuovo modo di vivere la natura. Tutte le attività e le iniziative della sezione sono state portate avanti dai volontari, cuore dell’associazione.

“La LIPU fa volontariato dal 1965, anno in cui è nata – ha spiegato Massimo Soldarini, responsabile nazionale volontariato LIPU – contiamo complessivamente 700 volontari sempre attivi, 30mila soci, 100 delegazioni in tutta Italia e 80mila ore di volontariato ogni anno”.

Giusi Ielitro, vicedirettore del CSV della provincia di Cosenza ha presentato il report provinciale sulle organizzazioni di volontariato e ha evidenziato che, nonostante la minore presenza di associazioni ambientaliste sul territorio (il 7% del totale), le stesse sono quelle che hanno il maggior numero di volontari (829 nell’intera provincia). Interessante e particolare l’intervento di John Trumper, professore ordinario di Glottologia all’Università della Calabria e socio LIPU, che ha deliziato la platea spiegando l’etimologia dei nomi di alcune specie di uccelli, facendo incursioni anche nel dialetto calabrese.

A complimentarsi per il lavoro della sezione di Rende, il presidente nazionale della LIPU, Fulvio Mamone Capria che ha raccontato la sua storia di volontario, impegnato principalmente nelle campagne  antibracconaggio e la storia della LIPU che in 51 anni ha contribuito in modo importante alla tutela degli animali selvatici. Quattro volontari e soci LIPU, Franck Turco, Giuseppe Intrieri, Salvatore Golia e Giorgio Berardi, hanno raccontano la loro esperienza nell’associazione, mentre Santopaolo, insieme al presidente Mamone Capria, ha consegnato 15 attestati di merito ai soci presenti nell’associazione da oltre venti e trent’anni e a coloro che hanno partecipato alla crescita della sezione LIPU.

“Un grazie particolare la sezione vuole rivolgerlo ai tanti soci  volontari  e attivisti che con il loro instancabile impegno hanno fatto sì che la LIPU esistesse a Rende – ha affermato Santopaolo – contribuendo a creare e diffondere una mentalità nuova, una propensione  a guardare il mondo che ci circonda con gli occhi della Natura e a  difendere questo nostro bellissimo e martoriato territorio”. 

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