Si sono svolti, il 24 febbraio e il 25 febbraio scorsi, i primi due seminari organizzati nell’ambito della manifestazione “La Calabria che si muove, un mese di eventi, riflessioni e incontri sul rischio sismico” promossa dal CSV Cosenza e in corso di svolgimento presso il Museo del Presente di Rende.
I due incontri sono stati molto partecipati ed hanno visto, complessivamente, la presenza di oltre 400 persone, tra volontari e tecnici di vari enti. Il primo seminario, dal titolo “Terremoti prima del Bruzio e oltre la Calabria: la memoria degli uomini e quella delle faglie” è stato tenuto da Paolo Galli del Dipartimento della Protezione Civile e da Viviana Castelli dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il secondo seminario, a cura dell’Università della Calabria e incentrato sul tema “Uno sguardo alla storia sismica del territorio calabrese. Nuove metodologie di indagine e misurazione dei terremoti”, ha visto la partecipazione del rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci e dei professori Ignazio Guerra, Alessandro Guerricchio, Vincenzo Carbone e Alfonso Vulcano. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 28 febbraio, alle ore 9.30, presso la Sala Tokyo del Museo del Presente di Rende. Il seminario “L’impiego del volontario di protezione civile alla luce delle nuove disposizioni normative” è a cura del Dipartimento della Protezione Civile e del Settore della Protezione Civile della Regione Calabria. Interverranno Massimo La Pietra del Dipartimento della Protezione Civile e Gaetano Rizzuto, responsabile dell’Unità operativa regionale di Protezione Civile n. 6 della provincia di Cosenza.