L’ASIT partner di una convenzione internazionale con il Senegal

L’ASIT partner di una convenzione internazionale con il Senegal

ASIT firmaIstituzionalizzare scambi e relazioni volte a favorire il reciproco sviluppo economico, sociale, culturale, scientifico, sportivo e ambientale, nonché rafforzare i legami di amicizia fra le rispettive popolazioni.

È questo il senso della convenzione internazionale siglata tra la Provincia di Cosenza, il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università della Calabria, il CIRM (Consorzio Italiano per la Ricerca in Medicina), l’ASIT (Associazione Sud Italia Trapiantati) e il Centro di ricerca “Rene e Trapianti” dell’Azienda ospedaliera Annunziata di Cosenza con il Raggruppamento d’Interesse comunitario (GIC) di Bossea, Matam, Repubblica del Senegal. La convenzione è stata firmata lo scorso 23 gennaio, a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

A firmare anche la presidente dell’associazione, Rachele Celebre e Renzo Bonofiglio, direttore del Centro di ricerca “Rene e Trapianti”.

In particolare l’ASIT, attraverso il sostegno del Centro di ricerca, si impegna a promuovere campagne di prevenzione sulle malattie renali e ad incentivare il processo di donazione e trapianto in Senegal; favorire l’analisi epidemiologica delle malattie renali acquisite e congenite e cardio vascolari in genere, rilevando il relativo impatto sulla morbilità e mortalità sia in età adulta che pediatrica; garantire la formazione a distanza attraverso apposite piattaforme e presso strutture clinicizzate, fra cui lo stesso Centro di ricerca, di personale medico ed infermieristico, genetisti e tecnici di laboratorio; garantire lo scambio professionale finalizzato alla formazione degli operatori sanitari del Senegal; valorizzare i prodotti alimentari del Senegal per l’impiego degli stessi come nutraceutici finalizzati a sperimentare le potenzialità terapeutiche e favorire l’analisi dei contesti nutrizionali per studiare i fattori che contribuiscono alla malnutrizione sia nella popolazione adulta che pediatrica.

Articolo precedente Incontro Bracciaperte su ristorante solidale