Da qualche settimana un gruppo di sei cicogne bianche ha preso a dimora la valle del Crati, attirando l’interesse e la curiosità di molte persone. Tre di queste cicogne presentavano sulle zampe degli anelli colorati con impresse delle sigle alfa numeriche.
I volontari della sezione LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli di Rende, monitorandole, hanno scoperto che due delle tre cicogne provenivano dalla Svezia, la terza dall’Ungheria. Nate tutte tra giugno e agosto del 2015, le cicogne svedesi hanno percorso circa mille e 800 chilometri per giungere da noi, circa 800 chilometri quella ungherese.
Ma perché queste cicogne si sono fermate proprio in Calabria? Secondo i volontari LIPU potrebbero essere state attirate da una coppia di cicogne che da alcuni anni si riproduce nella valle del Crati e che quest’anno ha deciso di non compiere la migrazione verso sud. La presenza di questa coppia avrebbe potuto indurre le cicogne a interrompere il viaggio migratorio verso l’Africa.
Probabilmente merito anche del progetto Cicogna bianca Calabria, fanno sapere i volontari LIPU. L’associazione rendese, infatti, sin dal 2003, ha cercato di favorire la nidificazione delle cicogne attraverso l’installazione di nidi artificiali, strutture particolari posizionate sui tralicci dell’Enel che nell’ultima stagione riproduttiva hanno consentito a 16 coppie di cicogne di riprodursi in Calabria di cui quattri proprio nella valle del Crati.