Il progetto Cicogna bianca della LIPU si estende in altre aree della regione

Il progetto Cicogna bianca della LIPU si estende in altre aree della regione

traliccio cicognaIl progetto Cicogna bianca Calabria lanciato nel 2003 dalla sezione LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli di Rende estende il proprio raggio di azione anche a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro e nella valle del Tacina, in provincia di Crotone. Rafforza, inoltre, la sua presenza nella Valle dell’Esaro e del Crati, in provincia di Cosenza.

Le zone, ritenute particolarmente idonee ad ospitare la specie, sono state interessate dal progetto con l’installazione di alcuni nidi artificiali, una sorta di piattaforme circolari in legno, posizionati sui pali e tralicci dell’Enel. Il nuovo responsabile territoriale Calabria di Enel Distribuzione, Giuseppe Santino, dando continuità al lavoro iniziato da Gioacchino Marino Cerrato, ha accolto l’invito della LIPU a dare seguito al progetto su nuove aree dove la specie non ha ancora nidificato. Sono state interessate quattro unità operative Enel, quelle di Lamezia Terme, Crotone, Castrovillari/San Marco Argentano e Acri/S. Giovanni in Fiore. Diversi tecnici ed operai hanno lavorato insieme ai volontari LIPU per individuare le zone migliori dove inserire le otto piattaforme nido che si aggiungono alle altre presenti in Calabria.

“Attualmente su 18 coppie di cicogne presenti in Calabria, ben 17 nidificano su nidi artificiali. La prima nidificazione di cicogna bianca su piattaforma artificiale in Calabria avvenne nel 2007; da allora fu una vera e propria escalation di nidificazioni, tutte su piattaforme nido. Questo dato evidenzia come le suddette strutture siano realmente utili e determinanti nel favorire la presenza di questa specie in Calabria” – ha affermato Roberto Santopaolo, responsabile della LIPU di Rende.

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