L’associazione Entropia APS, in collaborazione con il Centro Culturale “Cinepresi” di Cosenza, ha organizzato, la rassegna cinematografica “Il cinefilo d’Autunno” con quattro film su Palestina, Israele, integralismo e integrazione che saranno proiettati per tutto il mese di novembre, ogni lunedì, alle 20.30 al DAM dell’Università della Calabria. Si comincia il 6 novembre con “L’età giovane” (2019) dei fratelli Dardenne, un film che è antintegralista, ma non per questo antimusulmano. Un adolescente belga progetta di uccidere la sua insegnante dopo aver aderito ad un’interpretazione estremista del Corano.
Il 13 novembre è la volta de “Il tempo che ci rimane” di Elia Suleiman (2009), una riflessione in quattro parti sulla storia degli arabi palestinesi a partire dal 1948, anno della proclamazione dello Stato di Israele, sino ai giorni nostri. Il terzo film, in programma lunedì 20 novembre, è una novità assoluta. “Golda” di Guy Nattiv (2023). Si tratta di un biopic incentrato sulla figura della prima ministra israeliana Golda Meir (Helen Mirren) già alle prese con una malattia grave e segreta, e travolta dal conflitto arabo-israeliano del 1973 (guerra del Kippur) che coglie il suo Paese impreparato, in netta minoranza numerica sul campo e sovrastato a livello militare.
La rassegna si conclude il 27 novembre con “Almanya” di Yasemin Şamdereli (2011). Il film racconta la storia di una famiglia turca emigrata in Germania, attraverso un alternarsi di flashback e ritorni al presente.