Dopo il trionfo degli “ziti aru sucu da Suriciara”, piatto tradizionale di Parenti, continua il percorso “Il cavaliere identitario tra gusto e storia” ideato da Maria Brunella Stancato, presidente di FederAnziani Calabria e Antonio Volpentesta, presidente dell’associazione “Volare” di Santo Stefano per rilanciare luoghi, ricette e tradizioni della Calabria. La seconda tappa si è svolta a Mormanno.
Al ristorante “Rurà”, la giuria composta dai giornalisti Francesco Mannarino e Luigi Salsini, dal presidente Volpentesta e dall’imprenditore Pietro Pietramala ha dovuto votare il piatto identitario composto, per l’occasione, da “uovu cecatu cu sauzizza e cancariutzu cruscu”.
Alla presentazione del piatto ha partecipato anche il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra.