Lo scorso 11 maggio si è tenuto, a Cosenza, il III convegno “Tra diluvio e arcobaleno” promosso dall’Associazione Stella Cometa e incentrato sul tema “Perché non si rovesci il sogno di Isaia. Testimoni di luce … costruttori di pace”. Nella mattinata, presso la sede dell’Associazione, in Via Popilia, n. 39, dopo i saluti della Vicepresidente di Stella Cometa, Maria Fazio e una telefonata in diretta dall’Africa di Don Battista Cimino, si è svolto un confronto tra Luca del Vecchio e Valentina Trinca della Comunità Nuovi Orizzonti diffusa in Italia e all’estero e circa 300 studenti delle scuole superiori di Cosenza e di San Giovanni in Fiore.
La Comunità Nuovi Orizzonti si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale, realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi vive situazioni di grave difficoltà e praticando l’evangelizzazione di strada. Luca e Valentina, in modo particolare, hanno raccontato la loro esperienza di vita, i loro problemi con le dipendenze, fino alla scoperta di Dio che gli ha cambiato la vita. Gli studenti sono rimasti colpiti ed hanno seguito con attenzione gli interventi di Luca e Valentina. Inoltre sono stati premiati i lavori più belli che hanno partecipato al concorso “Testimoni di luce … costruttori di pace” promosso dall’Associazione e suddiviso in 4 sezioni: area multimediale, arte, poesia, area musicale.
Per la sezione area multimediale il primo premio è stato assegnato alla IV B Programmatori dell’Istituto Pezzullo di Cosenza; per la sezione Arte sono state premiate Irene Mazzei e Marianna Bruno della IV A del Liceo Lucrezia della Valle di Cosenza; per la sezione Poesia il primo premio è andato a Antonella Coria della III A dell’Istituto Commerciale di San Giovanni in Fiore e per la sezione area musicale il Liceo Lucrezia della Valle di Cosenza.
Nella seconda parte della giornata è intervenuto Mimmo Nasone, referente per la Calabria di Libera – Associazione, Nomi e Numeri contro le mafie. Nasone si è confrontato con i presenti sui temi della pace, della legalità e della giustizia cristiana. In modo particolare ha affrontato il tema delicato del rapporto tra alcuni rappresentanti della Chiesa e la ‘ndrangheta, purtroppo presente in alcune cittadine del Sud Italia. “Conviviamo, a volte, con gesti di ingiustizia e ci giriamo dall’altra parte” – ha affermato Nasone che ha invitato i presenti a fare bene il proprio lavoro e ad avere il coraggio della parola e della verità.