Offrire competenze qualificate ai volontari degli enti del terzo settore. È questo il senso della convenzione siglata oggi all’ateneo di Arcavacata tra il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci e il presidente del Centro servizi per il volontariato della provincia di Cosenza, Giovanni Romeo.
“L’obiettivo del Csv – ha sottolineato Romeo – è quello di sostenere e realizzare iniziative per la formazione degli enti del terzo settore e avvicinare al mondo del non profit i giovani studenti dell’Unical. Qualificare i volontari è importante per fare in modo che possano incidere concretamente su questa società complessa”. Il rettore Crisci, colpito dai numeri del volontariato cosentino (600 associazioni e circa 10mila volontari), ha sottolineato come l’Università sia da sempre attenta nella promozione dello sviluppo scientifico e formativo e del progresso socio-economico del contesto territoriale locale, favorendo forme di collaborazione anche nel campo del welfare.
L’Unical, nell’ambito della convenzione, farà conoscere ai propri docenti la possibilità di tenere lezioni nell’ambito dei corsi specialistici per gli enti del terzo settore organizzati dal CSV oltre a prevedere la possibilità di riconoscere, sotto forma di crediti formativi universitari le attività didattiche frequentate dagli studenti iscritti ai corsi specialistici del Centro servizi. Il CSV Cosenza, dal canto suo, realizzerà laboratori didattici sul volontariato, permetterà agli studenti iscritti ai corsi di laurea e di laurea magistrale dell’Unical di partecipare alle iniziative di formazione del Centro e avrà la possibilità di organizzare, insieme all’Università, Caf (Corsi di alta formazione), corsi specialistici e master.
Il Csv aveva già firmato una convenzione per la realizzazione di un progetto di ricerca sulla sperimentazione di un modello di analisi sull’impatto sociale con il dipartimento di Scienze politiche e sociali, con coordinatore scientifico la professoressa Maria Teresa Nardo. Nardo sarà anche responsabile della nuova collaborazione per l’Unical insieme a Mariacarla Coscarella, direttore del Csv.