Festa del cinema dei diritti umani di Stella Cometa

Festa del cinema dei diritti umani di Stella Cometa

L’associazione Stella Cometa di Cosenza ha organizzato la Festa del cinema dei diritti umani: la voce muta delle donne. Il festival si svolgerà a Cosenza il 31 gennaio e il primo febbraio e a San Giovanni in Fiore il 3 febbraio. Si tratta di un evento per riflettere sulla condizione femminile in tutto il mondo durante il quale verranno proiettati alcuni cortometraggi che raccontano storie di donne che hanno dovuto affrontare discriminazioni, violenza e oppressione. A seguire, ci sarà un dibattito con rappresentanti di associazioni e organizzazioni che si occupano dei diritti delle donne. L’evento è gratuito e aperto a tutti.

Mercoledì 31 gennaio, alle 10, nella sede dell’associazione in via Popilia, n. 39, si terrà un laboratorio didattico esperienziale rivolto agli studenti, condotto dalla human resource specialist Sabrina Sicari secondo il metodo del coaching e della didattica esperienziale. Alle 17 è in programma una mostra fotografica a cura del dottor Franco Gaudio. Alle 18 ci saranno i saluti di benvenuto di don Battista Cimino, presidente Stella Cometa a cui seguirà la proiezione del corto “Piccole cose non quantificabili” diretto da Paolo Genovese e Luca Miniero e prodotto da Zebra Production. È prevista la tavola rotonda “Violenza di genere, persona e diritto” con don Giacomo Tuoto, vicario episcopale dell’arcidiocesi di Cosenza – Bisignano, Nunzia Procida, criminologa e mediatrice familiare, Roberta Attanasio e Chiara Gravina, presidente e vicepresidente del Centro antiviolenza Roberta Lanzino. A moderare i lavori sarà Marcella Sicilia, segretaria di Stella Cometa. A chiudere la giornata sarà la proiezione del corso “La casa di Ester” del regista Stefano Chiodini, con protagonisti Cecilia Dazzi e Sergio Albelli e la declamazione di poesie a cura di Annalina Paradiso e Giacomo Guglielmelli.

Il primo febbraio è previsto, più o meno, lo stesso programma, ma, dopo i saluti di don Battista, sarà proiettato il corto “Ballerina” del regista Rosario Errico con Giancarlo Giannini e con il premio Oscar Murray Abraham a cui seguirà la tavola rotonda “Donne migranti. Griderà di gioia la lingua del muto – Isaia 35:5” con Pino Fabiano, direttore Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Cosenza Bisignano, Silvia Rizzo, assistente sociale e operatore legale e Maddalena Guglielmelli assistente sociale. A moderare sarà Nunzia Procida, criminologa e mediatrice familiare. La serata sarà conclusa dalla declamazione poesie a cura di Antonio Filippelli e Giacomo Guglielmelli.

Sabato 3 febbraio, alle ore 10, al salone parrocchiale Santa Lucia di San Giovanni in Fiore, i lavori si apriranno alle 9.30 con la mostra fotografica di Gaudio per poi continuare con l’intervento di don Battista e la proiezione del corto “La casa di Ester”. Programmata la tavola rotonda “ll gene(re) della violenza” con la criminologa Nunzia Procida e con le assistenti sociali Silvia Rizzo e Maddalena Guglielmelli a cui seguirà la proiezione del corto “Ballerina”.

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