Hanno partecipato anche il presidente regionale Anteas, Cataldo Nigro, il presidente dell’Anteas Rossano, Antonio Guarasci e la volontaria Margherita Carignola all’evento finale del progetto “Antenne sociali” che si è svolto, nei giorni scorsi, a Roma.

Il progetto, nato per ridurre i rischi di storie di solitudine e isolamento delle persone anziane, è stato promosso dall’Anteas – Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà, in collaborazione con la Fitus – Federazione italiana per il turismo sociale in diverse regioni d’Italia, tra cui la Calabria. A portare avanti l’iniziativa sul territorio cosentino è stata l’Anteas di Rossano. I lavori hanno avuto inizio con la presentazione del video contenente le attività delle 18 sedi coinvolte nel progetto.

Sono, poi, intervenuti la presidente Anteas Sofia Rosso, il vicepresidente Raffaele Caprio e Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo Settore. Le esperienze di Antenne Sociali sono state raccontate direttamente dai volontari Anteas e commentate dai coordinatori del progetto, Silvia Brena e Marco Zanchi. Ivo Lizzola, docente di Pedagogia sociale all’Università di Bergamo, ha tenuto una relazione sul tema “Ri-tessere comunità: oltre le storie dell’abbandono e dell’autoisolamento”.

Infine c’è stato un confronto – dibattito tra Lena Gissi, segretaria generale Cisl Scuola, Patrizia Volponi, segretaria nazionale Fnp Cisl ed Edoardo Patriarca, deputato presso la XII Commissione Affari sociali. Ha concluso i lavori, coordinati da Massimiliano Colombi, direttore di Anteas nazionale, Benito Perli, presidente FITUS.