Il Rapporto Italia 2017 è stato costruito attorno a 6 dicotomie, illustrate attraverso altrettanti saggi accompagnati da 60 schede fenomenologiche su: Passato/Futuro – Sicurezza/Insicurezza – Giustizia/Ingiustizia – Cittadinanza/Sudditanza – Immigrazione/Emigrazione – Soggettività/Collettività. A seguire alcuni dei principali risultati emersi.
Permangono sacche di disagio e difficoltà economiche: quasi la metà delle famiglie non riesce a far quadrare i conti e arrivare a fine mese e solo una famiglia su quattro risparmia. Affrontare spese mediche è un problema nel 25,6% dei casi. Causa crisi, alcuni sono tornati a vivere dai genitori (13,8%), ai quali hanno chiesto aiuto economico (32,6%) o il sostegno nella cura dei figli (23%).
Il 48,3% delle famiglie non riesce ad arrivare alla fine del mese e il 44,9% per arrivarvi sono costrette a utilizzare i propri risparmi. Solo una famiglia su quattro risparmia. Le rate del mutuo per la casa sono un problema nel 28,5% dei casi, mentre per il 42,1% di chi è in affitto lo è pagare il canone. Il 25,6% delle famiglie ha inoltre difficoltà a far fronte alle spese mediche. Molti hanno dovuto mettere in atto strategie anti-crisi come tornare a casa dai genitori (13,8%), farsi aiutare da loro economicamente (32,6%) o nella cura dei figli per non dover pagare nidi privati o baby sitter (23%).
Si sente povero circa un italiano su quattro. Solo il 12,1% afferma di non conoscere nessuno che si trovi in una condizione di indigenza. Si sprofonda nella povertà soprattutto per aver perso il lavoro (76,7%) o a seguito di una separazione/divorzio (50,6%).
Fonte: http://eurispes.eu/content/eurispes-rapporto-italia-2017-comunicato-stampa
Si parla anche di consumi, rapporto con le banche, riduzione fiscale, Europa, cyber bullismo, errori giudiziari, qualità dei servizi ecc. Per approfondimenti Rapporto Eurispes 2017.