Parte, oggi, 20 luglio il “Contributo energia”, l’incentivo rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS) e agli enti religiosi riconosciuti che svolgono attività di assistenza per disabili e anziani. La misura mette a disposizione contributi a fondo perduto per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale registrati nel terzo trimestre del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021. L’incentivo è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità – ed è gestito da Invitalia.
La dotazione finanziaria è di 175 milioni di euro, così suddivisa:
- 120 milioni per gli ETS e gli Enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza sociosanitaria (in forma residenziale o semi-residenziale) alle persone con disabilità;
- 50 milioni per gli ETS e agli Enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di assistenza sociosanitaria (in forma residenziale o semi-residenziale) alle persone anziane;
- 5 milioni per le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza che erogano servizi sociosanitari e socioassistenziali in regime semiresidenziale e residenziale in favore di anziani (IPAB).
Il contributo può coprire fino all’80% dell’aumento dei costi registrati tra il 2021 e il 2022, e comunque con un massimo di 50.000 euro per ogni soggetto. Il contributo non è riconosciuto per incrementi di costo inferiori al 20%.
Le domande possono essere presentate online dalle 12 del 20 luglio 2023 alle ore 12 del 21 agosto 2023.
Per inviare la richiesta è necessario accedere alla piattaforma dedicata sul sito di Invitalia.
Per la presentazione della domanda è necessario utilizzare SPID ed essere in possesso della PEC.
L’ordine di ricevimento delle domande non influisce sull’esito della richiesta del contributo.