Per gli Enti non commerciali con esercizio coincidente con l’anno solare, il 30 aprile 2018 è il termine previsto – a pena di decadenza dai benefici fiscali – per redigere la situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’organizzazione.
La stessa scadenza è prevista anche per la rendicontazione delle raccolte pubbliche di fondi: gli enti, infatti, devono provvedere alla redazione di apposito rendiconto, accompagnato da una relazione illustrativa, delle entrate e delle spese relative alle raccolte pubbliche di fondi effettuate in concomitanza delle celebrazioni, delle ricorrenze e delle campagne di sensibilizzazione.
Per effetto dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 117/2017 – Codice del Terzo settore, alcune disposizioni sono state abrogate e sostituite; tuttavia si ritiene che l’adempimento relativamente al 2017 rimanga invariato come indicato anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate; va inoltre evidenziato che lo stesso Codice è stato oggetto di diverse e importanti modifiche che, una volta approvate definitivamente, dovrebbero modificare in più punti il testo approvato meno di un anno fa.
La predisposizione del rendiconto annuale economico e finanziario è strumento obbligatorio a prescindere dalle modalità gestionali ed organizzative dell’ente non commerciale ed indipendentemente dalla qualificazione giuridica dell’attività esercitata dall’ente stesso in quanto costituisce lo strumento cui è tenuto l’organo di rappresentanza dell’ente non commerciale per soddisfare le esigenze informative, sia degli associati che dei terzi, in ordine alla corretta gestione economica e finanziaria del patrimonio dell’ente.