Garantire un’accoglienza diffusa agli ucraini in fuga dalla guerra.
È questo l’obiettivo dell’avviso emanato dal Dipartimento della Protezione Civile e volto all’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte del terzo settore.
Il bando è online sul sito della Protezione Civile e scade il 22 aprile alle ore 18.
Sono considerati beneficiari dell’accoglienza i soggetti provenienti dall’Ucraina che hanno fatto ingresso in Italia dopo il 24 febbraio 2022 e che hanno presentato la richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea. Sono esclusi i progetti rivolti ai minori stranieri non accompagnati.
Possono essere soggetti proponenti le reti associative di enti del Terzo Settore; i centri di servizio per il volontariato; le associazioni e gli enti iscritti al Registro di cui al d.lgs. n. 286/1998; gli enti religiosi civilmente riconosciuti. Questi soggetti, fino al prossimo 31 dicembre, potranno svolgere attività di accoglienza diffusa su tutto il territorio nazionale.
I soggetti proponenti devono assicurare, anche attraverso i propri associati o partner, una disponibilità minima di 300 posti di accoglienza e fino ad un massimo di 3mila posti. Le macro attività ammissibili previste dal bando sono contributi per il vitto; contributi per l’alloggio o per la famiglia ospitante; contributi per i beni e servizi di prima necessità; contributi per le attività volte alla presa in carico dei beneficiari contributi per la gestione degli aspetti amministrativi. Il rimborso massimo pro die pro capite è pari a 33 euro. È, inoltre, previsto un monitoraggio mensile per valutare l’impatto delle attività svolte sui beneficiari e sulle comunità accoglienti.