Si è svolta nei giorni scorsi, a Rossano, presso l’Auditorium Alessandro Amarelli, nella storica fabbrica della liquirizia Amarelli, l’Assemblea del Gruppo Donatori Sangue Fratres “Francesca Zicarelli”. Il Presidente del Gruppo Donatori Sangue Fratres “Francesca Zicarelli”, Quintino Zicarelli ha relazionato sulle attività svolte nel 2012.
Oggi il Gruppo conta 600 soci iscritti e oltre 300 sono state le donazioni effettuate nell’ultimo anno. Zicarelli, che è anche il Coordinatore regionale Fratres della Calabria, si è soffermato sulla crisi economica e di valori che sta interessando il Volontariato, impoverito dalla scarsa attenzione da parte degli Enti preposti, da atteggiamenti vessatori e da lungaggini burocratiche. Zicarelli ha reso noto che i Gruppi Fratres calabresi hanno difficoltà a sopravvivere e che un Gruppo è stato costretto a chiudere le proprie attività. “L’attività del donare il sangue a chi, purtroppo, ne ha bisogno deve essere meritevole della giusta attenzione” – ha affermato Zicarelli – “non è possibile arrivare a chiudere gli ospedali per rientrare dal debito e continuare a mortificare cittadini, imprese e volontariato che devono attendere oltre 300 giorni per vedere onorare una fattura o un rimborso, 3 anni per rinnovare la convenzione del Gruppo o 274 giorni di attesa per una esofagogastroduodenoscopia”.
Nonostante le difficoltà il Gruppo, intende, comunque andare avanti soprattutto nella sensibilizzazione delle persone alla donazione del sangue. All’Assemblea hanno partecipato oltre 100 persone tra cui i rappresentanti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Gruppo Donatori Sangue Fratres “Alto Jonio” di Trebisacce, i cui donatori raggiungono periodicamente il Centro Trasfusionale di Rossano a bordo dei veicoli della Misericordia di Trebisacce o con mezzi propri, non essendovi nessun’altra alternativa per effettuare la donazione.