L’Aned (Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto) e l’Asit (Associazione sud Italia trapiantati), intervengono sullo stato di disagio che stanno vivendo i reparti di dialisi e nefrologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza.
“È una situazione limite – fanno sapere le due associazioni – interi reparti stanno faticando nel mantenere i livelli minimi di assistenza e tutto ciò grazie ad una politica scellerata che non permette nuove assunzioni e nemmeno l’acquisto delle materie prime per garantire i servizi”.
Rachele Celebre dell’Asit e Antonello Troya dell’Aned hanno fatto visita, il 28 giugno scorso, ai reparti, riscontrando una serie di disagi legati soprattutto alla mancanza del personale medico, infermieristico e socio sanitario.
“Non è possibile – hanno fatto presente Celebre e Troya – che un solo medico abbia dovuto coprire due reparti, dialisi e nefrologia che, tra l’altro, non sono nemmeno contigui. Per cui l’unico medico deve percorrere centinaia di metri per passare da un reparto all’altro.”
Durante la visita i due rappresentanti delle associazioni hanno incontrato alcuni pazienti e presto chiederanno un incontro con il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, affinché convochi le parti interessate per trovare una soluzione in tempi brevi.