Oltre 50 cicogne, con “passaporto italiano”, voleranno, fra non molto, nei cieli mediterranei. Tra agosto e settembre lasceranno il proprio nido in Calabria per raggiungere l’Africa.
Grazie all’installazione di piattaforme artificiali sui pali e tralicci dell’ENEL, la sezione LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli di Rende ha favorito infatti la nascita, quest’anno, di ben 56 cicogne bianche tra le province di Cosenza e Crotone, 11 in più rispetto all’anno precedente. Si sta, dunque, per concludere, con grande successo, la stagione riproduttiva della Cicogna bianca in Calabria che ha visto la presenza di 18 coppie di cicogne, due in più rispetto al 2013. Anche quest’anno la Piana di Sibari si conferma l’area della Calabria più idonea ad ospitare questa specie con la presenza di 11 coppie nidificanti (Valle del Crati 5 e Valle del Neto 2).
Un lavoro impegnativo, iniziato nel 2003, quando da una semplice idea è partito il progetto Cicogna bianca per favorire il ritorno di questa specie in Calabria attraverso l’uso di nidi artificiali, una sorta di grosse piattaforme circolari in legno. “Una grande soddisfazione per chi, come noi della LIPU, ama questa specie e fa tanto per proteggerla” – sostiene Fulvio Mamone Capria, Presidente nazionale LIPU – BirdLife Italia.
“Dietro questi numeri c’è una grande mole di lavoro e di passione, una schiera di 13 volontari LIPU che rappresentano il Gruppo Cicogna bianca Calabria” – aggiunge Roberto Santopaolo, Responsabile della delegazione provinciale LIPU di Rende – “persone meravigliose che da febbraio ad agosto sorvegliano e monitorano, settimanalmente, i nidi e i nati per evitare atti di bracconaggio o disturbo”.