Anziani. Stop alle truffe con seminari e numero verde Anteas

Anziani. Stop alle truffe con seminari e numero verde Anteas

sicurezza bene comune anteasSi chiama “La sicurezza come bene comune” il progetto promosso dall’Anteas – Associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà provinciale di Cosenza con cinque Anteas locali (Rossano, San Giovanni in Fiore, Paola, Luzzi e Corigliano) e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD.

Il progetto è stato presentato oggi a Cosenza ed ha come finalità quella di attivare modalità di prevenzione, riparazione e contenimento del danno (fisico, psicologico e/o giuridico) subito dalle persone anziane, potenziali vittime di reati o già vittime di reati.

“Abbiamo in programma di realizzare 20 incontri informativi – ha spiegato il presidente dell’Anteas Cosenza, Benito Rocca il nostro intento è quello di toccare tutti i territori della nostra vasta provincia”.

Il progetto è realizzato in  collaborazione con le forze dell’ordine. “Come polizia – ha sottolineato il commissario capo Giuseppe Massarostiamo già portando avanti l’iniziativa Non siete soli, chiamateci sempre per la prevenzione delle truffe. La cosa più importante, infatti, è fare prevenzione e mettersi in rete, sensibilizzando le persone a denunciare”.

Anche il Comune di Cosenza sostiene l’Anteas in questa nuova avventura. Per la delegata comunale al Welfare, Alessandra De Rosa, un progetto che si occupa degli anziani è un progetto che si occupa dell’intera comunità.

“Nella nostra provincia – ha affermato il direttore del CSV Cosenza, Mariacarla Coscarellasono stati approvati in tutto 6 progetti da Fondazione CON IL SUD nell’ambito del bando reti locali 2015. Sono tutti progetti che consentono di mettere in circolo le professionalità del volontariato, di far arrivare fondi sul territorio e di coinvolgere le istituzioni”.

A presentare, nel dettaglio, l’iniziativa è stata la progettista Gabriella Dragani. “L’obiettivo è mettere l’anziano al centro della società e di fargli recuperare la fiducia e la stima nella sua comunità di riferimento”. Il progetto, infatti, prevede, oltre alla realizzazione di seminari informativi, anche la distribuzione di un vademecum, l’attivazione di un numero verde (800-521999) e di un team formato da volontari Anteas per fornire assistenza e consulenza e la creazione, nelle città aderenti al progetto, di un nucleo di prossimità.

I destinatari delle azioni sono circa 3mila anziani. L’incontro di presentazione è stato moderato dal responsabile della comunicazione del progetto, Alessandro Martire.

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