La doll therapy, terapia con la bambola, nasce in Svezia alla fine degli anni ’90 grazie all’intuizione della psicoterapeuta Britt Marie Egedius Jakobsson che la realizza per il suo bambino con autismo. Da allora viene utilizzata per persone con problematiche che compaiono generalmente in età avanzata come demenze, Alzheimer e patologie psichiatriche gravi.
La terapia farà parte del nuovo progetto messo in campo dall’ADA – Associazione per i Diritti degli Anziani di Corigliano Rossano e finanziato dalla Regione Calabria denominato “Anziani e demenza senile: percorsi per il benessere e l’invecchiamento attivo dell’anziano nella società moderna”.
Il trattamento, di carattere non farmacologico, prevede la possibilità per l’ammalato, attraverso la bambola, di esternare le proprie emozioni e ricevere stimoli per la relazione interpersonale.
“Si tratta di una splendida opportunità per tutte le persone anziane presenti nella nostra comunità – ha dichiarato la presidente dell’associazione Sonia Curatelo – l’ADA non è nuova a questo genere di iniziative. Walter Amato, indimenticato fondatore della stessa, è stato un precursore del volontariato a favore delle persone anziane e nel suo esempio abbiamo proseguito e stiamo proseguendo su una strada fatta di comprensione, umanità e rispetto verso una categoria molto debole della nostra società, spesso abbandonata dalle istituzioni. Bisogna incrementare gli strumenti messi in campo per gli anziani e ADA è sempre in prima linea, pur tra mille difficoltà e carenza cronica di fondi spendibili nel volontariato”.
Presto partiranno laboratori e altre attività rivolte agli anziani del territorio. “L’obiettivo principale è valorizzare la figura della persona anziana e combattere il declino delle capacità residue psichiche, motorie e relazionali – ha sottolineato la progettista Maria La Grotta – la tipologia dei nostri utenti e soprattutto la conoscenza diretta degli stessi, ci porta a considerare le attività proposte nel progetto come una terapia utile per tenere sempre attive le loro abilità acquisite nel loro percorso di vita e sviluppare quelle potenziali in un quadro riabilitativo generale”.
Per informazioni si può visitare il sito http://www.adacorigliano.com/.