Un confronto ricco di esperienze e di speranza e caldo, non solo dal punto di vista meteorologico, per l’umanità e la voglia di fare espressa da tutti i partecipanti, quello che si è svolto sabato scorso, 30 giugno, presso la Sala Consiliare del Comune di Praia a Mare.
L’incontro dal titolo “CITTADINI ATTIVI PER UNA RETE TERRITORIALE DI PROTEZIONE SOCIALE” è stato introdotto e coordinato da Angelo Serio, operatore di rete dell’associazione “Gianfrancesco Serio”, e ha visto la partecipazione di numerose realtà associative e del sociale, in particolare dell’Alto Tirreno cosentino, ma anche di rappresentanti delle istituzioni.
L’iniziativa si è inserita nell’ambito del Programma “Insieme per una Rete di Protezione Sociale”, promosso dalla Banca del Tempo – Impresa della Condivisione e della Solidarietà (BT-ICS) di Rende, con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, che è stato presentato con un Video e le cui finalità sono state illustrate da Gianni Malgeri di Trasformazione Sociale.
Due domande hanno percorso l’incontro: “Come può la Rete supportare e far crescere le esperienze che si realizzano sul territorio?” e “Come possono le esperienze locali e i saperi personali contribuire allo sviluppo di una Rete di Protezione Sociale?”.
Si è aperto così un interessantissimo e ricco confronto che ha consentito di conoscere esperienze di grande valore e significato e di scambiarsi volontà e, soprattutto, idee per un lavoro comune.
Fare rete per progettare insieme, servizi per le fasce più deboli (immigrati, minori a rischio, famiglie in difficoltà, tossicodipendenti, detenuti), attività formative, sostegno alle disabilità, riscoperta delle tradizioni e della cultura delle responsabilità, mettere a disposizione professionalità per rafforzare la protezione sociale (avvocati, psicologi, operatori sociali, ecc.), lotta alle povertà, recupero dell’ambiente e del territorio: queste le principali proposte emerse.
In sintesi si deciso di creare una Rete di Prossimità capace di individuare le ed intervenire sulle priorità sociali con la capacità di attivare risorse e di valorizzare le tante esperienze già realizzate, ma anche la motivazione e la voglia di fare di chi si affaccia ora al mondo del Volontariato e del Sociale, in genere.
La Rete di Protezione Sociale si rafforza così, con tanto entusiasmo, e getta le basi per il suo radicamento anche nell’Alto Tirreno cosentino.
Il percorso continua!
Per saperne di più si può leggere l’elenco delle associazioni e realtà sociali partecipanti.