Sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della gestione e della conservazione degli spazi verdi, ridurre le emissioni di gas serra, lottare contro i mutamenti climatici e risanare le aree degradate. Sono questi i temi principali della “Festa dell’Albero”, campagna nazionale promossa da Legambiente che si è svolta anche in Sila grazie al Circolo Legambiente di San Giovanni in Fiore.
I volontari hanno organizzato, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale della Sila, due giornate dedicate alla salvaguardia e alla tutela del verde.
In modo particolare il 21 novembre scorso, a Petilia Policastro, in collaborazione con il Circolo Legambiente Petilia, sono state messe a dimora alcune piante presso un giardinetto pubblico alla presenza degli studenti delle scuole. Lo scorso 22 novembre, presso il COV – Centro Operativo di Volontariato della Protezione Civile di Legambiente Sila, i ragazzi dell’Istituto Agrario di San Giovanni in Fiore hanno assistito alla piantumazione di alcuni arbusti nel giardino circostante la struttura.
Si è inoltre discusso dell’importanza degli alberi e del rischio idrogeologico. “Quando vanno in fumo migliaia di ettari di bosco” – ha affermato Giannetto Alessio di Legambiente Sila – “per colpa dei piromani, a danno dell’ambiente e della salute di tutti, per fare spazio al cemento abusivo e si considerano le alluvioni, come eventi naturali, ricorrendo immediatamente alla richiesta del riconoscimento di calamità naturale, non si fa altro che eludere il problema vero. La tutela del territorio e la salvaguardia dalle aggressioni di ogni genere rappresenta l’elemento cardine della prevenzione”.
Presente alla manifestazione del 22 anche Angelita Bitonti, Referente dell’Ente Parco per il progetto “La scuola incontra il Parco della Sila” che insieme ai soci di Legambiente è intervenuta nel dibattito spiegando come lo stesso Ente stia tutelando la biodiversità presente nel territorio e come stia cercando di diffondere la cultura del “bello” che la natura silana offre quotidianamente. “La prevenzione” – ha sottolineato Giuseppe Veltri, Presidente di Legambiente Sila – “deve costituire il fondamento dell’attività ordinaria dei pubblici poteri i quali devono sempre finalizzare la loro azione alla tutela dell’integrità fisica delle persone, alla cura ed allo sviluppo del territorio e delle attività sociali, economiche e produttive. Solo agendo quotidianamente su queste direttive, pianificando le azioni e programmando gli interventi necessari, si garantisce l’incolumità ai cittadini e al territorio stesso”.