20 progetti di welfare per cambiare il volto della città. Cosenza si conferma città inclusiva e solidale grazie al lavoro degli enti di terzo settore sostenuto dai fondi dell’Agenda Urbana. Laboratori artistici e didattici, presa in carico delle famiglie, percorsi di autonomia e inserimento lavorativo. Sono tra le attività rivolte ai soggetti più fragili e a rischio emarginazione sociale. Alcune di queste attività sono partite durante l’estate, altre sono in fase di avvio.
Il CSV Cosenza, che ha partecipato allo stesso bando ed ha ricevuto il finanziamento proprio per coordinare e sostenere gli enti di terzo settore nella rendicontazione economica e sociale dei progetti, ha organizzato un primo incontro subito dopo la pausa estiva con le organizzazioni coinvolte, alla presenza del consigliere comunale di Cosenza, Francesco Alimena delegato a seguire i lavori di Agenda Urbana e del presidente del CSV, Gianni Romeo. L’obiettivo, per il Centro, oltre a quello di sostenere le associazioni con i propri servizi e consulenze, è anche quello di costruire, insieme alla pubblica amministrazione, un modello di confronto e cooperazione sul welfare e sugli interventi sociali.
I PROGETTI
Arcifisa. Favorire l’inclusione sociale delle fasce più deboli attraverso l’attivazione di laboratori gratuiti. In particolare, i destinatari del progetto sono neet, minori, donne vittime di violenza, persone in messa alla prova, anziani. Il primo laboratorio che partirà il 18 settembre sarà quello di gesso.
Cultura Crea. “We Love Pizza” è un progetto di inclusione sociale di Cultura Crea che ha come obiettivo quello di offrire un’opportunità di formazione e lavoro ai disoccupati della città. Il progetto prevede, infatti, la realizzazione di corsi sulla pizza tenuti dal maestro pizzaiolo Lorenzo Fortuna, per fornire competenze tecniche e formazione professionale ai partecipanti, al fine di aiutarli a reinserirsi nel mondo del lavoro, nel settore della ristorazione, in collaborazione con Campagna Amica.
Regina Pacis. Quale vita dopo l’esperienza in casa-famiglia? È la domanda che si è posta la Comunità Regina Pacis nell’ambito del progetto “Camminiamo insieme” per rispondere alla necessità di rendere autonome famiglie e figli che terminano un percorso di questo tipo. Sono previste quattro borse di studio per l’inserimento lavorativo di padri di famiglia o ospiti della struttura al raggiungimento dei 18 anni in aziende del territorio.
Missione Famiglia. Costituire un’Agenzia sociale per la casa. È questo l’ambizioso obiettivo di Missione Famiglia che vuole attivare percorsi e processi per l’acquisizione di autonomia socio abitativa rivolti a migranti, persone che godono di protezione umanitaria, donne vittime di violenza, anziani, minori, ex detenuti. Si vogliono riqualificare aree della città collocando soggetti fragili ed escludendo, nel contempo, la nascita di ghetti.
La cooperativa delle Donne. Tutoring scolastico; laboratori di arte; attività multimediali, motorie e scientifiche. Sono queste le attività avviate alla Città dei Ragazzi e rivolte ai giovanissimi tra i 6 e i 14 anni di età. L’obiettivo del progetto è quello di contrastare la povertà educativa in città e sostenere le famiglie con minori in difficoltà. Si stima l’accoglienza di 165 ragazzi e ragazze.
Civica Amica. “Leggere di qua e di là nel centro storico di Cosenza”. È il nome del progetto di Civica Amica attraverso il quale intende promuovere la lettura e la conoscenza del territorio con percorsi inclusivi e altamente partecipativi, laboratori, gruppi di lettura, visioni, esperienze sonore ed esplorazioni urbane. Sono previsti lettura di fiabe in prospettiva multi e interculturale, visite e workshop sulle auto d’epoca (pensati per studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado), esplorazioni, visite guidate e ascolti di interventi sonoro/musicali tra gli androni dei palazzi più antichi e le botteghe artigiane del centro storico di Cosenza.
Cooperativa Don Bosco. Presa in carico multidisciplinare delle famiglie con particolare attenzione all’orientamento al lavoro. È questo l’obiettivo del percorso di inclusione occupazionale e sostegno alle famiglie della cooperativa Don Bosco. Con il progetto saranno integrati i servizi di sostegno e ampliata la platea di utenti.
Associazione Nemesi ACES. Saranno i bimbi tra i 5 e i 10 anni i fruitori dei due laboratori didattici sull’arte e la pittura proposti dall’ente formativo nell’ambito del progetto. In particolare, si vuole stimolare, nei giovani, lo sviluppo delle conoscenze dei beni culturali. Allo stesso tempo gli studenti del liceo artistico saranno coinvolti in un percorso di orientamento al lavoro.
Fondazione Casa San Francesco. Sono già partiti a Casa San Francesco i tirocini lavorativi rivolti ad adulti in stato di disagio. L’obiettivo del progetto è, infatti, inserire socialmente e dal punto di vista occupazionale gli ospiti della struttura, donne e uomini senza fissa dimora. Quattro di loro stanno lavorando in mensa, uno come manutentore e un’altra persona è addetta alle pulizie.
SAM (Sicurezza Autonomia Mobilità). Persone oltre la cecità.È il titolo del progetto proposto dall’associazione SAM che prevede l’avvio di un percorso di autonomia domestica per dieci persone non vedenti. I soggetti selezionati saranno seguiti con ausili e supporti tecnologici e cucineranno, oltre a servire ai tavoli, nel corso di una cena al buio.
Parrocchia San Gaetano. Laboratorio di produzione musicale, video comunicazione in rete, storytelling multimediale, introduzione alle tecniche di disegno e di narrazione nel fumetto e nei manga attraverso strumenti digitali. Sono questi i laboratori previsti dal progetto che coinvolgerà giovani tra 15 e i 25 anni ed è realizzato in collaborazione con la Fondazione Santa Maria delle Vergini.
Socialnet. Corso di cittadinanza attiva, corso di lingua e corso di competenze digitali. Sono le attività formative legate al progetto di Socialnet che coinvolge le comunità cinese, marocchina e rom in collaborazione con la CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Un ulteriore progetto della cooperativa èdiretto ai disabili, agli stranieri e alle persone fragili.
Mediterranean Media. Il progetto prevede la realizzazione di incontri tra anziani e adolescenti a rischio con l’obiettivo di favorire lo scambio intergenerazionale.
Cooperativa L’Alba. Già nel mese di agosto è stato avviato il primo laboratorio all’istituto comprensivo Fausto Gullo di Cosenza che ha coinvolto un gruppo di bambini di età compresa tra i 5 ai 10 anni. I piccoli hanno partecipato attivamente alle attività sportive, culturali e di natura ambientale.
Rublanum. IAMU – Idee Artistiche Multidisciplinari Urbane è il progetto curato dall’associazione Rublanum. Nel quartiere delle Case Minime, a monte di viale della Repubblica, IAMU ha l’obiettivo di valorizzare lo spazio urbano, grazie ad interventi di street-art, ma anche a sviluppare il tessuto comunitario del luogo, attraverso l’unione di linguaggi artistici e strumenti inclusivi per il coinvolgimento della comunità. Saranno realizzate cinque opere sulle facciate degli immobili del quartiere attraverso il coinvolgimento di artisti internazionali riconosciuti come tra i più importanti del genere: Aches (Irlanda), Dimitris Taxis (Grecia), Dùo Amazonas (Argentina – Colombia), Slim Safont (Spagna), Tony Gallo (Italia) e Vesod (Italia). Ospite d’eccezione sarà Martha Cooper, fotoreporter statunitense, nota per aver documentato la storia della scena urban di New York fin dagli anni ’70 e diventata un punto di riferimento a livello mondiale, che nella giornata di domenica 24 settembre sarà protagonista di un talk, assieme agli artisti e numerosi ospiti d’eccezione presenti, presso GAIA – Galleria d’Arte Indipendente Autogestita a Cosenza. Oltre alla realizzazione delle opere di arte urbana, il progetto IAMU si adopera anche per lo sviluppo di nuove energie e nuove risorse per la comunità attraverso diversi laboratori di carattere sociale, a cura di Maestri Fuori Classe e Fulea (empowerment di comunità, genitorialità, agricoltura urbana).
Arcalabria. Il progetto è incentrato sull’orticultura. Sono previsti laboratori formativi specifici nella sede dell’associazione come l’impianto del seme, la concimazione e la preparazione del terreno, l’utilizzo delle vasche. In seguito, si prevede di mettere a dimora piante alla Villa Vecchia o in altri giardini della città. L’attività principale è rivolta ad utenti con difficoltà visive, di età compresa tra i 14 e i 50 anni anche per favorire il confronto intergenerazionale, in collaborazione con l’UIC – Unione Italiana Ciechi di Cosenza.
ADISS Multiservice. Il progetto prevede l’affiancamento educativo e didattico domiciliare per minori con fragilità.
3×21 I Sogni di Saveria. I laboratori ed i percorsi specifici previsti dall’associazione vedono il coinvolgimento di bambini con la Sindrome di Down, di bambini con BES (Bisogni Educativi Speciali) e con spettro autistico di età compresa tra i 4 e gli 11 anni. Durante l’estate hanno svolto attività coinvolgendo bambini normodotati (musicoterapia, visita alla fattoria didattica, attività artistiche). È in fase si avvio uno sportello alla pari per facilitare il dialogo tra genitori e sviluppare diverse competenze negli utenti.
Cooperativa La Terra. La famiglia prima risorsa della comunità. È il titolo del progetto della Cooperativa La Terra che vuole sostenere le capacità genitoriali e prevenire la vulnerabilità delle famiglie e dei bambini a rischio. Gli utenti sono, appunto, famiglie con particolari difficoltà, minori a rischio e migranti che frequentano la casa-famiglia di Celico e Palazzo Gervasi a Cosenza. Gli incontri laboratoriali sono stati già avviati a giugno e proseguiranno con percorsi formativi e momenti di confronto sulla dimensione genitoriale e la dimensione del figlio; le regole e la disciplina; la nascita e la crescita; le paure dei bambini.
AVVIO ATTIVITÀ
Laboratori Città dei Ragazzi. Lunedì 18 settembre partiranno, alla Città dei Ragazzi di Cosenza, le attività autunno/inverno previste dal progetto della cooperativa delle Donne. Tante le iniziative in programma promosse insieme alla cooperativa sociale Don Bosco, all’associazione Sostegno Amico e a Teca srl: tutoring scolastico; laboratori di arte; attività multimediali, motorie e scientifiche. La BiMblioteca dei Ragazzi con i suoi 3mila volumi, inoltre, sarà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 19. Le attività sono rivolte ai minori dai 6 ai 14 anni le cui famiglie abbiano un reddito ISEE inferiore ai 10 mila euro che potranno usufruire del servizio gratuitamente.
Laboratorio ceramica Arcifisa. Lunedì 18 settembre, alle ore 16.30, partirà, nella sede dell’Arcifisa in via Popilia n. 113/C, a Cosenza, il laboratorio gratuito “Mani in gesso” rivolto a bambini dagli 11 anni in su, ragazzi e ragazze, persone con disabilità. Scarica la locandina
EVENTI
Lunedì 18 settembre. Alle ore 11, al chiostro di San Domenico a Cosenza, sarà presentato il progetto IAMU – Idee Artistiche Multidisciplinari Urbane. Nel quartiere delle Case Minime, sito a monte di Viale della Repubblica, IAMU ha l’obiettivo di valorizzare lo spazio urbano, grazie ad interventi di street-art, ma anche a sviluppare il tessuto comunitario del luogo, attraverso l’unione di linguaggi artistici e strumenti inclusivi per il coinvolgimento della comunità. Scarica la locandina
Domenica 24 settembre. Dalle 12 e fino a mezzanotte, in piazza Carratelli, su Corso Mazzini, a Cosenza, si terrà l’evento “We love pizza” a cura di Cultura Crea. Saranno presenti le migliori pizzerie della città che offriranno le loro specialità ai visitatori. Questo momento rappresenterà un’opportunità di incontro e di scambio tra i partecipanti, le pizzerie e la comunità locale, valorizzando il prodotto tipico, promuovendo l’eccellenza della gastronomia locale e presentando i corsi di formazione a cui, a partire dal 25 settembre, sarà possibile accedere gratuitamente. Il progetto, infatti, prevede di offrire un’opportunità di formazione e lavoro ai disoccupati della città. Scarica la locandina