Sono pronti a partire anche i progetti di welfare dell’Agenda Urbana che vedono come destinatari gli utenti residenti nel Comune di Rende. Si tratta di progetti destinati ai non vedenti, alle persone con disabilità, ai disoccupati. Come già fatto per i progetti ricadenti nel Comune di Cosenza, oggi presentiamo quelli rendesi.
I PROGETTI
SAM (Sicurezza Autonomia Mobilità). “Persone oltre la cecità”. È il titolo del progetto proposto dall’associazione SAM che prevede l’avvio di un percorso di autonomia domestica per dieci persone non vedenti. I soggetti selezionati saranno seguiti con ausili e supporti tecnologici e cucineranno, oltre a servire ai tavoli, nel corso di una cena al buio.
WIND’S ROSE. Si chiama “Social Waves” il progetto dell’associazione Wind’s Rose. Si tratta di due corsi di formazione rivolti a dieci destinatari con disabilità (non vedenti, ipovedenti e paraplegici) sulle competenze in materia di protezione civile e sulla pratica del radio soccorso, volti al successivo inserimento lavorativo degli stessi nel ruolo di formatori esperti.
SOSTEGNO AMICO. L’associazione offre il servizio “Crea-Lavoro” nel quale professionisti e volontari contribuiscono ad aiutare persone che vivono in condizioni di marginalità sociale a reinserirsi lavorativamente e socialmente. I destinatari dell’attività sono giovani disoccupati over 35, donne svantaggiate sole/separate, con figli a carico o altri carichi di cura, di qualsiasi età anagrafica; famiglie disagiate, disoccupati dai 36 ai 65 anni, con particolare attenzione agli over 50 che hanno particolare difficoltà nel reinserimento nel mondo del lavoro; soggetti di qualsiasi età con disagio psichico, indigenti di qualsiasi età anagrafica; persone in messa alla prova.
ETS Asd Totó For Special. “Working For Tomorrow” è il progetto attraverso cui i ragazzi con disabilità potranno partecipare a laboratori di gelateria e pizzeria apprendendo le tecniche dei due mestieri. Partiti i laboratori alla gelateria Sikulys con il maestro Gaetano Bilotto e in pizzeria alla Locanda degli Antichi Sapori. C’è ancora disponibilità. I percorsi formativi di inserimento lavorativo sono gratuiti. Per partecipare si può telefonare al numero 340.7190926.
LABORATORI
Civica amica. Conferenza stampa e laboratori in corso
È stato presentato alla stampa, lo scorso 23 settembre, all’interno del complesso monumentale San Domenico di Cosenza, il progetto “Leggere di qua e di là il centro storico di Cosenza” a cura dell’associazione CivicaAmica Aps. Il grande laboratorio urbano si prefigge lo scopo di favorire la conoscenza, nei cittadini, della storia culturale e della realtà presente nel centro storico della città. Il progetto prevede 5 laboratori: Art Lab, Quart Lab, Old car, Favola Lab, Sound Lab pensati per produrre conoscenza e favorire l’inclusione di abitanti vecchi e nuovi. Erano presenti la presidente di CivicaAmica Aps, Gilda De Caro e il direttore del progetto, Ferruccio Rizzuti.
Intanto sono in corso le attività laboratoriali. L’Art Lab ha preso il via lo scorso 24 settembre con un percorso guidato dall’archeologa Claudia Coppola che dal Complesso monumentale di San Domenico ha accompagnato i partecipanti fino a Palazzo Spadafora e nel cuore del rione Santa Lucia. Il tour è culminato in via Rivocati con la narrazione di storie e microstorie presenti nel contributo di Gilda De Caro “Nuova periferia/antica società” in apertura al volume “Ager Bruttius. Civiltà dell’interno” a cura di Delia Dattilo.
Il Favola Lab è partito, invece, lo scorso 26 settembre. Gli studenti della scuola IC Spirito Santo sono entrati nella psicologia dei personaggi delle favole di Letterio Di Francia guidati da Arianna Luci e Daniele Manno ed hanno esplorato l’universo dei suoni e proseguito il percorso verso la comprensione dei testi.
Sound Lab è entrato nel vivo il 28 settembre. A Palazzo Arnone si sono esibiti Giuseppe Bottino (chitarra e live electronics) e Costantino Rizzuti (strumenti elettronici).
Arcifisa. Svolto il secondo incontro laboratorio gesso
Secondo incontro anche per il laboratorio di gesso promosso dall’associazione Arcifisa Cosenza lo scorso 25 settembre. L’obiettivo è favorire l’inclusione sociale delle fasce più deboli. In particolare, i destinatari delle attività sono neet, minori, donne vittime di violenza, persone in messa alla prova, anziani.
L’Alba. Scuola aperta ad agosto
L’istituto “Fausto Gullo” di Via Popilia a Cosenza ha offerto ai ragazzi percorsi formativi ed educativi durante il mese di agosto, periodo nel quale le aule delle scuole sono tradizionalmente chiuse, grazie alla cooperativa sociale L’Alba. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze hanno partecipato a laboratori motori, ambientali, attività legate al benessere all’educazione alimentare.
EVENTI
Cooperativa donne. Secondo appuntamento percorso genitori
Continua il percorso sulle competenze genitoriali promosso dalla cooperativa delle Donne e dall’associazione Sostegno Amico “Genitori perfetti? No, umani”. Lo scorso 25 settembre si è svolto il primo incontro al quale hanno partecipato dodici genitori. Il secondo appuntamento è previsto il 2 ottobre, alle ore 17, nel cubo Azzurro della Città dei Ragazzi di Cosenza. Il percorso, a cura della consulente pedagogica Margherita Fortebraccio, nasce per creare una rete tra famiglie e genitori al fine di favorire il sostegno reciproco, il mutuo aiuto. Per informazioni si può contattare il numero 379.2473292 dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30 oppure si può scrivere a info@cittadeiragazzi.net.
Gli appuntamenti dei laboratori della cooperativa La Terra
La cooperativa La Terra dà il via ai laboratori autunnali che si svolgeranno al centro polifunzionale “M. Romolotti”, in via Cafarone (Palazzo Gervasi), nel centro storico di Cosenza. L’obiettivo è sostenere le capacità genitoriali e prevenire la vulnerabilità delle famiglie e dei bambini a rischio. Il primo appuntamento è per il 3 ottobre con un momento di scambio interculturale dal titolo “A come accogliere. Un pomeriggio di the con te” che si svolgerà dalle 16 alle 18. Si continua il 13 ottobre, dalle 10 alle 12, con un incontro aperto a tutti sul tema “Essere genitori vulnerabili, cosa vuol dire?”. Il 31 ottobre, dalle 17.30 alle 19.30 è già in programma la festa conclusiva del progetto.




