Come ogni anno, gli enti associativi che non avessero adempito in modo completo all’invio della domanda del 5 per mille o alla successiva scadenza prevista per il 30 giugno, potranno sanare il ritardo inviando ENTRO IL 30 SETTEMBRE la documentazione completa alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate nelle modalità previste e pagando contestualmente una sanzione di 250 euro tramite F24 con codice tributo 8115.
Gli enti interessati a partecipare al riparto della quota del cinque per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2015 che non hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine del 9 maggio 2016, devono presentare anche questa, in aggiunta alla documentazione di cui sopra, esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati.