Il 2 aprile è la Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo. Le limitazioni imposte dal Governo per contrastare il contagio da Codiv-19 stanno mettendo a dura prova tutti, in particolar modo i soggetti più fragili che non riescono da soli a badare a se stessi e che, costretti a trascorrere tutta la giornata in casa, non possono frequentare ambienti inclusivi a loro utili come la scuola, i centri di terapia e riabilitazione e altri luoghi dove poter svolgere attività ludiche e sportive.
L’associazione di volontariato Calcia l’Autismo, aveva già da tempo programmato una manifestazione che si sarebbe dovuta tenere, dal 2 al 5 aprile, in piazza Martin Luther King, a Rende. Per forza di cose, l’evento è stato rimandato, ma l’associazione non ha voluto perdere l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa particolare patologia, che pone le famiglie davanti a sfide ancora più complesse proprio in questo periodo di isolamento.
“La giornata del 2 aprile – dichiara Gigi Lupo, presidente dell’associazione – rappresenta un momento di riflessione importante, ancor di più in questo periodo di emergenza collettiva. Vogliamo richiamare l’attenzione sulle problematiche delle persone affette da spettro autistico e delle loro rispettive famiglie, troppo spesso lasciate sole, sull’importanza della legge sul dopo di noi e sull’assenza di aiuto alle famiglie da parte delle istituzioni preposte”.
L’associazione ha, comunque, voluto commissionare delle uova di Pasqua solidali e, una parte di esse, saranno donate ai bambini speciali mentre, le restanti, saranno messe a disposizione di coloro che vorranno sostenere l’associazione con un piccolo contributo.
I fondi raccolti saranno destinati a finanziare terapie e attività ludico-sportive di soggetti affetti da autismo appartenenti a famiglie bisognose provate dagli effetti economici negativi dovuti all’emergenza Covid-19.
Le uova si possono prenotare scrivendo all’indirizzo di posta elettronica calcialautismo@gmail.com e saranno poi recapitate a domicilio tramite corriere, applicando tutte le misure necessarie di sicurezza che l’emergenza coronavirus impone.